Un canone per il terzo millennio

Il dibattito sul canone acquista, oggi, una grande attualità di fronte al mutamento antropologico, culturale e immaginario, in atto nella percezione del valore dei testi letterari nella vita sociale. Mutamento che investe soprattutto le comunità interpretative che sinora garantivano la trasmissione della tradizione letteraria: la scuola superiore e l'Università. Nella nostra tradizione letteraria discutere del canone significa, anche, affrontare il problema della comune identità culturale, e nel volume storici, antropologi, critici letterari indagano, da vari punti di vista, il problema della “memoria culturale” alla fine del secondo millennio. Lo sguardo è al contempo teorico, di teoria della letteratura, e applicativo, di scelte pedagogiche: un canone, soprattutto un canone del Novecento, si fonda sulla selezione o sull'inclusione di testi e di valori a partire dalla prospettiva del presente. Tale impostazione è evidente nella forma stessa del testo, costituito da capitoli affidati a specialisti di varie discipline, quasi a costituire delle “voci” di una topografia del moderno. A corredo di tale impostazione chiude il volume un percorso tematico e un'ampia bibliografia che raccordano tra di loro i vari saggi, ne esplicitano i riferimenti teorici, mediante una biblioteca ideale di titoli da consultare sul tema.