La vita e l'opera di una figura unica nel panorama letterario dell'Ottocento, lo scrittore che nel suo secolo ha tematizzato la crisi dell'uomo moderno.
La “Biblioteca degli scrittori” è una collana di libri dedicati a chi studia e legge, a chi è curioso e a chi vuole essere informato in modo immediato ed esauriente. Per questa ragione ogni volume contiene: un racconto biografico dedicato alla vita e all'opera dello scrittore; un dizionario organizzato per voci (opere, temi, problemi, luoghi, argomenti, curiosità, date, riferimenti critici); una bibliografia ragionata per orientarsi nella ricerca e negli approfondimenti. L'organizzazione interna del volume e la sua forma grafica (nomi in neretto, rinvii, citazioni) e la trattazione saggistica fanno di questa collana un “ipertesto di carta” in cui muoversi in modo libero e curioso.
Fëdor M. Dostoevskij (1821-1881), autore di opere immortali come Delitto e castigo, L'idiota, I Demòni, I fratelli Karamàzov, è figura unica nel panorama letterario dell'Ottocento. Inventore del romanzo polifonico, scopritore del sottosuolo – il suo «eterno fondo» –, è l'unico scrittore del suo secolo che abbia tematizzato nei suoi romanzi la crisi dell'uomo moderno.