Trascurata a lungo dalla storiografia politica e ancora di più sociale, negli ultimi anni la questione giovanile è entrata a pieno titolo nella storia contemporanea. Emersa come categoria sociale a partire dal Settecento, tanto che si può parlare di “invenzione” della gioventù in età moderna, questa fase della vita si è progressivamente allungata nel corso del Novecento, adattandosi alle norme sociali. Questa ricerca ripercorre l'evolversi della questione giovanile e dei rapporti tra generazioni nella storia occidentale del xix e xx secolo; vengono così presentati i principali modelli di organizzazione giovanile in campo politico e associativo dalla fine dell'Ottocento e illustrate le principali politiche sociali messe in atto dai paesi europei e dagli Stati Uniti per contenere il disagio dei giovani, considerati come gruppo sociale potenzialmente pericoloso ed eversivo a partire dai primi decenni del Novecento.