La polvere nell'arte
Un singolare saggio in cui la polvere diviene la protagonista esclusiva dell'arte occidentale, da Leonardo e le nature morte barocche a Duchamp, Andy Warhol e Bacon.
Area Varia
Categoria Discipline artistico musicali
Materia ARTE
L'11 settembre 2001 un artista americano, Wolfgang Staehle, sta lavorando con una web-camera sullo skyline di New York, quando improvvisamente due aeroplani entrano nel suo campo visivo e si schiantano contro le Torri Gemelle. La polvere dei due grattacieli, implosi su se stessi, avvolge la città e trasforma l'opera di Staehle in un inedito “allevamento di polvere”.
Tema biblico per eccellenza, la polvere è tornata a essere una delle protagoniste, non solo della storia umana, ma della storia dell'arte occidentale stessa.
A partire dall'età moderna, Elio Grazioli ricostruisce la presenza della polvere nei quadri, nelle fotografie, nei dipinti e nelle performance degli artisti, da Leonardo a Marcel Duchamp, passando per le nature morte barocche e i quadri di Chardin, fino ad approdare alle ultime tendenze dell'arte contemporanea che sembra attratta in modo decisivo dal tema della polverizzazione delle cose e del mondo. È un libro che fa i conti non solo con i temi dell'immagine, ma con la critica filosofica e artistica del XX secolo, da Georges Bataille a Rosalind Krauss: la polvere è una delle iscrizioni del tempo; è un ready-made; è l'informe, l'entropia, l'irriducibile, la metafora della nostra stessa dissoluzione. I protagonisti del libro sono le opere di artisti come Man Ray, Giacometti, Dubuffet, Michaux, Rauschenberg, Bacon, ma anche musicisti come Cage, artisti “politici” come Beuys, artisti-architetti come Matta-Clark e icone della postmodernità come Warhol.
Oltre che un saggio inedito e singolare, La polvere nell'arte è un'inconsueta guida all'arte degli ultimi decenni: Claudio Parmiggiani, Eva Marisaldi, Gabriel Orozco, Luca Pancrazzi, Gianluca Codeghini.
Tema biblico per eccellenza, la polvere è tornata a essere una delle protagoniste, non solo della storia umana, ma della storia dell'arte occidentale stessa.
A partire dall'età moderna, Elio Grazioli ricostruisce la presenza della polvere nei quadri, nelle fotografie, nei dipinti e nelle performance degli artisti, da Leonardo a Marcel Duchamp, passando per le nature morte barocche e i quadri di Chardin, fino ad approdare alle ultime tendenze dell'arte contemporanea che sembra attratta in modo decisivo dal tema della polverizzazione delle cose e del mondo. È un libro che fa i conti non solo con i temi dell'immagine, ma con la critica filosofica e artistica del XX secolo, da Georges Bataille a Rosalind Krauss: la polvere è una delle iscrizioni del tempo; è un ready-made; è l'informe, l'entropia, l'irriducibile, la metafora della nostra stessa dissoluzione. I protagonisti del libro sono le opere di artisti come Man Ray, Giacometti, Dubuffet, Michaux, Rauschenberg, Bacon, ma anche musicisti come Cage, artisti “politici” come Beuys, artisti-architetti come Matta-Clark e icone della postmodernità come Warhol.
Oltre che un saggio inedito e singolare, La polvere nell'arte è un'inconsueta guida all'arte degli ultimi decenni: Claudio Parmiggiani, Eva Marisaldi, Gabriel Orozco, Luca Pancrazzi, Gianluca Codeghini.