Fiducia e paura nella città
Un panorama della città postmoderna attraverso l'analisi del senso di paura e insicurezza che pervade i suoi abitanti.
Area Varia
Categoria Scienze umane e sociali
Materia SOCIOLOGIA E ANTROPOLOGIA
Zygmunt Bauman, sociologo polacco residente da molti anni in Inghilterra, è considerato uno dei più attenti indagatori delle contraddizioni del mondo moderno e postmoderno. I suoi numerosi libri, quasi tutti tradotti in italiano, testimoniano una capacità singolare di lettura di fenomeni che stanno all'incrocio tra la vita quotidiana e i fatti storici, artistici e culturali. Bauman non cerca leggi assolute del comportamento umano, né tantomeno gli appigli per una critica morale, bensì si concentra sui nodi che stanno cedendo nella rete che sostiene il vivere comune. Uno di questi punti critici, dove scricchiola e viene messa sempre più in discussione la vita quotidiana delle persone, è la grande città. Un tempo luogo di sviluppo e promozione sociale, e anche di sicurezza, è oggi un “vaso di Pandora” dal quale zampillano fuori problemi che appaiono difficilmente risolvibili e generano un senso di frustrazione e insicurezza. Le città postmoderne conoscono oggi il fenomeno inverso dell'abbandono di un numero crescente di abitanti, respinti dalle proibitive condizioni materiali e soprattutto da un senso di paura che Bauman descrive lucidamente.