In questo libro il lettore è invitato a seguire l'autrice mentre “segue come un'ombra” due studentesse di diciassette anni nel corso di una giornata di scuola in due “ottimi” licei pubblici, uno nei sobborghi di New York e l'altro al centro di Roma. A ogni ora di scuola è dedicato un capitolo e nel racconto le ore di scuola negli Stati Uniti e in Italia sono alternate in modo da indurre anche il lettore a fare per proprio conto continui raffronti. Un libro scritto non solo per smantellare calcificati stereotipi e pregiudizi sulla scuola italiana e americana, ma anche e soprattutto per esemplificare come si osserva “se stessi intenti a osservare”.