Reinventare il medium
Cinque saggi sull'arte d'oggi
Una brillante analisi, attraverso una raccolta originale di saggi, della condizione dell'arte nell'età postmediale, in cui l'opzione estetica dei media è ritenuta ormai sorpassata.
Area Varia
Categoria Discipline artistico musicali
Materia ARTE
Nota in Italia per la sua teoria della fotografia come “indice” e la sua lettura dell'arte “informe”, Rosalind Krauss, una delle massime teoriche dell'arte contemporanea, offre in questo libro le sue risposte più recenti alle questioni urgenti dettate dall'era postmediale: qual è la condizione e la funzione dell'arte d'oggi? Quale il compito dell'artista nella costruzione della propria opera? Quale la sua responsabilità nei confronti del linguaggio? A partire dagli esempi e dai concetti chiave – da Jackson Pollock e Clement Greenberg all'arte “processuale” degli anni sessanta e settanta, da Andy Warhol e Cy Twombly a Robert Morris, Richard Serra ed Edward Ruscha – la Krauss si proietta nell'arte del nuovo millennio, il cui compito è più che mai quello di “reinventare il medium”, non mero strumento tecnologico, ma vero e proprio linguaggio con specifiche e nuove regole, convenzioni e forme. Due esempi eccellenti, analizzati nel dettaglio delle loro opere, permettono di descrivere circostanze e conseguenze di tale posizione teorica: l'irlandese James Coleman e il sudafricano William Kentridge.