Vita di don Chisciotte e Sancio Panza
Nata come commento al romanzo di Cervantes, quest'opera è in realtà molto più di un'erudita interpretazione storica, filologica o critica: è una libera e personale esegesi del Chisciotte che dà vita a una monumentale prova di acume filosofico e maestria letteraria.
Area Varia
Categoria Discipline umanistiche
Materia LETTERATURA
Nata come commento al romanzo di Cervantes, la Vita di don Chisciotte e Sancio Panza è in realtà molto più di un'erudita interpretazione storica, filologica o critica: il commento alle gesta dell'hidalgo per antonomasia è un pretesto per elaborare una “libera e personale esegesi del Chisciotte” e dare così vita a una monumentale prova di agudeza filosofica e di incomparabile maestria letteraria.
«Calderón aveva concluso il suo dramma La vita è sogno dicendo che, se la vita è sogno, val la pena di viverla nel bene, perché il bene rimane tale anche nel sogno. Unamuno conclude il suo commento al don Chisciotte dicendo: “Se la vita è sogno, lasciamela sognare infinita”. Dopo la volontà di vita di Schopenhauer, la volontà di potenza di Nietzsche, e la volontà di credere di James, la volontà di immortalità di Unamuno costituisce l'espressione di un vitalismo romantico che ha assunto la veste del pragmatismo e del fideismo. Ciò che il vitalismo di Unamuno ha di proprio, è l'appello alla fede nell'immortalità come strumento di emancipazione dell'uomo dalla miseria della vita quotidiana e come impulso a costruire un mondo migliore.» Nicola Abbagnano
«Calderón aveva concluso il suo dramma La vita è sogno dicendo che, se la vita è sogno, val la pena di viverla nel bene, perché il bene rimane tale anche nel sogno. Unamuno conclude il suo commento al don Chisciotte dicendo: “Se la vita è sogno, lasciamela sognare infinita”. Dopo la volontà di vita di Schopenhauer, la volontà di potenza di Nietzsche, e la volontà di credere di James, la volontà di immortalità di Unamuno costituisce l'espressione di un vitalismo romantico che ha assunto la veste del pragmatismo e del fideismo. Ciò che il vitalismo di Unamuno ha di proprio, è l'appello alla fede nell'immortalità come strumento di emancipazione dell'uomo dalla miseria della vita quotidiana e come impulso a costruire un mondo migliore.» Nicola Abbagnano