Le torri di pietra
Storie dalla Cecenia
Uno straordinario reportage sulla Cecenia, scritto da uno dei più coraggiosi inviati, un racconto di un popolo con un grande senso dell'onore, e del dovere di seguire fino in fondo il proprio destino, la cui libertà nazionale è precipitata in un gorgo di morte, fanatismo e disperazione.
Area Varia
Categoria Discipline umanistiche
Materia STORIA ALTRI PAESI - Varia
«Nel Caucaso le torri di pietra furono un tempo costruite come rifugio o come fortezze di difesa per le carovane di mercanti; poi la conquista di Costantinopoli da parte dei turchi e la scoperta della via marittima verso l'India significarono la morte della Via della Seta e, nelle torri di pietra abbandonate dalle carovane, si trasferirono i montanari caucasici, che le trasformarono nelle loro abitazioni. Col tempo le torri di pietra divennero il simbolo della loro identità, il legame tra passato e presente, l'oasi mitica nella quale trovare la salvezza dal pericolo e dallo sterminio, nella quale sentirsi al sicuro, nella quale trovare la fede nella tradizione e l'orgoglio della propria specificità».
Uno straordinario reportage sulla Cecenia scritto da un inviato coraggioso, definito da Ryszard Kapuscinski il suo migliore “allievo”.
Nessun libro aveva finora unito in modo così efficace l'informazione rigorosa su un popolo e una terra per molti versi ignoti a un grande stile letterario e una forte passione umana.
Uno straordinario reportage sulla Cecenia scritto da un inviato coraggioso, definito da Ryszard Kapuscinski il suo migliore “allievo”.
Nessun libro aveva finora unito in modo così efficace l'informazione rigorosa su un popolo e una terra per molti versi ignoti a un grande stile letterario e una forte passione umana.