Harry Potter o l'anti Peter Pan
La magia della lettura
Area Varia
Categoria Discipline umanistiche
Materia LETTERATURA
Perché tanti adolescenti e bambini, ma anche tanti adulti, vanno pazzi per Harry Potter?
Si sarebbe tentati di rispondere chiamando in causa il piacere che a ogni età si prova nel ritrovare la magia dell'infanzia, lontano dalle costrizioni e dalla dura realtà del mondo. Un po' come se Harry Potter fosse una nuova versione di Peter Pan, un eroe del rifiuto di diventare adulti. E se invece fosse proprio il contrario?
Se Harry Potter non facesse altro che denunciare in modo sottile e quasi impercettibile la magia e la sua capacità di farci sognare come una delle malattie del nostro tempo?
E se, anziché celebrare l'infanzia, J.K. Rowling insegnasse invece ai suoi lettori a liberarsene una volta per tutte?
Attraverso un'appassionante analisi dei sette volumi della saga, Isabelle Cani smaschera con grande ironia i pregiudizi più diffusi, dimostrando ai più appassionati ma anche ai più diffidenti l'importanza fondamentale del messaggio di Harry Potter e svelandoci ciò che il suo successo planetario dice, o piuttosto cela, di tutti noi.
Si sarebbe tentati di rispondere chiamando in causa il piacere che a ogni età si prova nel ritrovare la magia dell'infanzia, lontano dalle costrizioni e dalla dura realtà del mondo. Un po' come se Harry Potter fosse una nuova versione di Peter Pan, un eroe del rifiuto di diventare adulti. E se invece fosse proprio il contrario?
Se Harry Potter non facesse altro che denunciare in modo sottile e quasi impercettibile la magia e la sua capacità di farci sognare come una delle malattie del nostro tempo?
E se, anziché celebrare l'infanzia, J.K. Rowling insegnasse invece ai suoi lettori a liberarsene una volta per tutte?
Attraverso un'appassionante analisi dei sette volumi della saga, Isabelle Cani smaschera con grande ironia i pregiudizi più diffusi, dimostrando ai più appassionati ma anche ai più diffidenti l'importanza fondamentale del messaggio di Harry Potter e svelandoci ciò che il suo successo planetario dice, o piuttosto cela, di tutti noi.