L'inconscio è il sociale

Desiderio e godimento nella contemporaneità
Marisa Fiumanò
Area Varia
Categoria Scienze umane e sociali
Materia SOCIOLOGIA E ANTROPOLOGIA
main product photo

struttura unica

struttura unica
ISBN: 9788861594036

Espandi

Il mito delle Danaidi, condannate da Giove a riempire perennemente una botte dal fondo bucato, è evocato da Lacan per definire la natura paradossale del godimento (jouissance), mai sufficiente a colmare il nostro corpo che ne è sempre alla ricerca. Il godimento ci attraversa incessantemente come un fl usso inarrestabile. Come governarlo? Come arginare le sue derive, i suoi eccessi, la dipendenza da ciò che lo produce? Con continuo riferimento alla lezione lacaniana, questo saggio esplora le diffi coltà e le modalità del godimento nelle nostre società democratiche e liberali, egualitarie e individualiste, sessualmente disinibite. In realtà sofferenti, prive di legami identitari e di referenze simboliche, seppure attraversate da segnali di controtendenza. Alla base dell'indagine si situa l'aforisma di Lacan che dà il titolo al libro: «l'inconscio è il sociale». La logica del «discorso del capitalista» risulta insostenibile e abolisce il soggetto, affermava Lacan all'inizio degli anni settanta, e alla fi ne non può che produrre degli anticorpi. La psicanalisi è l'anticorpo per eccellenza, perché sostiene la centralità del soggetto, il suo desiderio e un legame sociale che sia con essi compatibile.