Saladino eroe dell'Islam

Geoffrey Hindley
Il più grande condottiero dell’Islam e le sue vittoriose imprese nel nome del jihad: dalla conquista dell’Egitto alla terza crociata.
Area Varia
Categoria Discipline umanistiche
Materia STORIA GENERALE - Varia
main product photo

Saladino

ISBN: 9788861594784

Espandi

Agli albori della terza crociata, mentre le roccaforti cristiane di Palestina si arrendono una dopo l’altra in seguito alla caduta di Gerusalemme, il curdo Saladino, militare parvenu divenuto visir, rispettato dai suoi sudditi come dai nemici per il coraggio, la magnanimità e il genio militare, è un condottiero inarrestabile all’apice della maturità. Nato in un mondo di città cosmopolite popolate da molteplici etnie, Saladino, ergendosi a paladino del jihad, diventa sovrano di un impero esteso tra il Cairo e Damasco, tra Aleppo e Mossul, ben oltre i confini raggiunti dai suoi predecessori turchi. Dopo la morte di Norandino, nessuno, tra i nemici cristiani così come tra i rivali musulmani, sembra in grado di opporsi alla sua straordinaria ascesa: non il califfo di Baghdad o l’imperatore di Bisanzio, tantomeno il debole re di Gerusalemme; non il gran maestro dei Templari, Gerardo di Ridefort, che consegna a Saladino la roccaforte di Gaza senza neppure lottare, né l’infi do Rinaldo decapitato dopo la schiacciante vittoria musulmana a Hattin; e neppure Federico Barbarossa, morto durante il viaggio in Terra Santa per un tragico incidente. Ma dall’Europa deve ancora arrivare il rivale più degno e temibile, ora che la terza crociata è davvero imminente: tra i cavalieri che hanno risposto all’appello e prestato giuramento sulla Croce spicca il nome del re d’Inghilterra, Riccardo Cuor di Leone. 

Mentre il cielo su Ascalona si oscura per un’eclissi di sole e i bastioni della città conquistata si ricoprono delle insegne dell’Islam, la mente di Saladino è già concentrata sul suo prossimo obiettivo, la Città Santa sacra a tre religioni. Al crocevia tra Oriente e Occidente, il valoroso condottiero e sultano musulmano segna l’ultimo atto di un’ascesa grandiosa, e riconquista, a meno di un secolo dalla presa cristiana ma senza la violenza terribile di cui si erano macchiati i crociati, l’ambita meta di tutta una vita, Gerusalemme.