Convergenze

Gli strumenti letterari e le altre discipline
Remo Ceserani

"LA LETTERATURA STA PERDENDO TERRENO O LO GUADAGNA? Ceserani svolge un lavoro prezioso: incrementa la circolazione delle idee, sa che informarsi e informare è un alimento essenziale per la riflessione." Alfonso Berardinelli "Avvenire" 20-11-2010

"L'ACUTO E DENSO SAGGIO di Ceserani analizza l'uso della narrazione in molteplici discipline." Filippo La Porta "Il Sole 24 Ore-Domenicale" 21-11-2010 

"Remo Ceserani ha appena pubblicato un libro di grande interesse." Leggi l'intervista di Federico Bertoni

Area Varia
Categoria Discipline umanistiche
Materia LETTERATURA
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Convergenze

ISBN: 9788861594913

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Alla base di questo libro c’è un paradosso. Mentre la letteratura e la critica letteraria non occupano più la posizione di prestigio che hanno mantenuto per secoli nelle nostre società (e nei nostri programmi scolastici), cresce l’interesse per il linguaggio e per le pratiche narrative da parte di chi fa un altro mestiere: gli scienziati ricorrono alla metafora per rappresentare i metodi dei loro esperimenti; gli storici vigilano con occhio critico sull’organizzazione del racconto; gli studiosi del diritto analizzano scenari e testimonianze attingendo a una moderna sapienza retorica. E così via, in un intreccio di prestiti e calchi non solo linguistici ma culturali, che questo libro isola per la prima volta come fenomeno unitario. Approfittando di un punto di vista mobile (negli ultimi anni ha insegnato in California e in Brasile, in Svizzera e in Germania, in Australia e in Danimarca) e del bagaglio di uno studioso di razza, Remo Ceserani disegna la mappa di un tipo di migrazioni in divenire, e di un territorio disciplinare definito da contaminazioni e convergenze. E lo fa in un libro che racconta incontri e patteggiamenti, fittissimo (nell’urgenza di afferrarli) di nomi e di storie. Un libro che, inseguendo travestimenti e metamorfosi della letteratura, ne ribadisce infine una forma di imprevista, tenace persistenza.

Mi preme chiedere se il forte interesse per alcune delle qualità del linguaggio letterario (la narrazione, la creazione metaforica) dimostrato dai cultori di altre discipline possa far bene alla letteratura oppure no, se possa darle qualche forma di aiuto per orientarsi nella crisi. La mia risposta, molto prudente, anche sulla base del panorama culturale che ho tracciato in questo libro, propende per il sì. Inserire il discorso letterario nell’insieme dei discorsi che circolano nelle comunità umane consente, paradossalmente, di salvaguardare alcune sue caratteristiche specifiche.