Inventare il mondo

A partire dal concetto di “mondializzazione”, o processo attraverso il quale uno spazio assume rilevanza culturale, questo volume propone un’analisi, innovativa ma già riconosciuta come ineludibile, della geografia nell’universo globalizzato. Si tratta di una geografia che attiva connessioni tra luoghi e tempi, secondo una prospettiva che consente di interpretare le società contemporanee in un sistema topologico dove gli individui vengono presi in carico con i loro bisogni e desideri. Le politiche di sviluppo, la gestione del patrimonio culturale; il presente e le tracce del passato; le questioni economiche e finanziarie; la natura e la valenza socio-politica dei nuovi luoghi immateriali vengono così riconfigurati attraverso la dimensione spaziale. La mondializzazione appare allora come il fenomeno che esprime il costante modificarsi dello spazio, e la prospettiva geografica come la logica per indagare queste costanti trasformazioni. Il volume si completa con un sito Internet, non appendice ma parte integrante del percorso, dove viene proposta una cartografia concepita come strumento di analisi e di ricerca, per riprodurre il dinamismo connettivo che è caratteristico della mondializzazione.