Le arti visive e la pubblicità, il design e l’architettura, la grafica, il fumetto e il cinema realizzano immagini che sanno coniugare sensazione e cognizione. Intrecciando progressivamente analisi connesse alla teoria della percezione, studi di iconografia e simbologia, letture legate alla fenomenologia degli stili e altro ancora, il volume, in un’edizione aggiornata, si propone di costruire una sorta di “grammatica delle immagini”, utile al fruitore quanto al suo produttore.