La città co-operativa
Quaderni Cooperativi
“Se non possiamo cambiare il mondo possiamo tuttavia costruircene uno nostro, con pratiche nuove, con rapporti nuovi. Quindi non più rivoluzione nel presente dell’esistente, in quanto ormai immodificabile, ma nuova costruzione del futuro, indipendente e indipendentemente dall’esistente; un altro a sé, che si pone per sé, in quanto il sistema attuale è irrimediabilmente finito, irriformabile e irrecuperabile. Si dà avvio ad un nuovo sistema, si dà il via alla costruzione di una nuova città, la città co-operativa, di cui abbiamo già più volte parlato e scritto. L’ideale scende nel quotidiano e la quotidianità prefigura l’ideale.”
Area Varia
Categoria Discipline umanistiche
Materia STORIA CONTEMPORANEA - Varia
Questo libro offre un sintetico quadro critico della storia e del presente del movimento cooperativo di sinistra, raccontati dalla voce di uno dei suoi principali esponenti. Dalle origini ottocentesche a oggi, Sergio Costalli ripercorre il ruolo degli operai e degli intellettuali all’interno del movimento; si sofferma su particolari figure di socialisti eretici, da Bernstein a Rosselli e a Della Mea; approfondisce i rapporti tra mercato e democrazia, analizzando nel concreto, da un’ottica privilegiata, le caratteristiche e il lavoro nel territorio di Unicoop Tirreno.