Cambiare l'abitare cooperando
Il Gestore Sociale Cooperativo infrastruttura dell’housing sociale e del welfare urbano
Il volume fa parte di Strumenti per l'Housing Sociale, una collana sul social housing, nata con l’obiettivo di creare un canale per il confronto e la divulgazione delle politiche abitative più avanzate; per la disseminazione nazionale e internazionale dei risultati raggiunti in questo settore in Italia; per la diffusione della cultura dell’housing sociale, delle buone prassi e delle competenze maturate dai soggetti promotori.
Si compone di libri tematici dove trovano spazio le pratiche, i processi, i progetti e le proposte per l’abitazione a basso costo e in affitto a canone moderato e dove si raccontano le esperienze che favoriscono la coesione sociale, l’integrazione di comunità e la sostenibilità ambientale. Mira a raccogliere le iniziative di innovazione processuale, progettuale e tecnologica finalizzate all’offerta di alloggi e servizi a valori di locazione e vendita calmierati rispetto al mercato, pur incrementando gli standard di qualità dell’abitare, contenendo i costi di costruzione e ottimizzando i processi di realizzazione.
La collana vuole essere un centro di confronto a tutto campo sulle politiche abitative nazionali basate su un sistema di welfare mix, sullo stato dell’arte dei piani per la casa e sulle esperienze in atto nel Paese, oltre che uno spazio di riflessione sull’esperienza del Fondo Investimenti per l’Abitare (“FIA”) finanziato da Cassa Depositi e Prestiti per la costituzione di fondi locali finalizzati alla realizzazione di programmi per l’housing sociale; sulle traiettorie future delle cooperative di abitazioni, a partire dalla loro tradizione sul territorio; sull’importanza della gestione sociale e sulle esperienze a sostegno della domanda abitativa di emergenza promossa e realizzata dalle fondazioni e dalle organizzazioni no profit.
Nella stessa collana:
Area Varia
Categoria Discipline artistico musicali
Materia ARTE E IMMAGINE
Negli ultimi anni l’abitare è stato un elemento che ha trainato molte iniziative finalizzate a garantire il diritto a una città accessibile e a migliorare la qualità della vita nei contesti urbani e nelle periferie. Nelle esperienze più avanzate di housing sociale, in Italia e in Europa, si manifesta ormai da più di un decennio un allargamento del perimetro dell’abitare all’ambito più ampio dei servizi e della collaborazione, in una dimensione che si apre alla scala urbana e si propone come sistema dinamico di welfare. In questo sistema complesso opera il Gestore Sociale, integrando competenze di tipo “hardware” e “software” rispetto all’abitare contemporaneo e creando quell’infrastruttura sociale su cui appoggiano i nuovi paradigmi di risposta ai bisogni abitativi e di coesione sociale.
Legacoop Abitanti insieme a Finabita, alla Fondazione Housing Sociale e al Politecnico di Milano, hanno investito in un percorso Laboratoriale, iniziato un anno fa, che ha colto le istanze di “rinnovamento e messa a punto del processo” e ha segnato l’avvio di una riflessione generale che ha portato alla realizzazione di questo volume. Il libro è frutto di un lavoro corale e di un dialogo a più voci che riserva alla versione cartacea la parte più analitica della riflessione e ai contenuti digitali gli aspetti più immediati delle testimonianze e delle esperienze. Il risultato finale è rappresentato da una visione plurale della figura del Gestore Sociale, che si delinea grazie alla molteplicità dei punti di vista dei soggetti che operano a vario titolo lungo tutta la filiera dell’housing sociale, che vanno dalla finanza, all’advisoring, alla ricerca, ai gestori impegnati sul campo, al contesto internazionale, fino ad arrivare agli abitanti.
Questo testo rappresenta il raggiungimento di alcuni obiettivi importanti:
- uno sguardo sul senso della transizione della Cooperazione di Abitanti nella direzione di un progetto imprenditoriale che vede la Gestione Sociale come uno dei terreni di sperimentazione in relazione alle sfide poste da un nuovo approccio alla città inclusiva;
- la definizione in termini concreti di un modello imprenditoriale riconoscibile e valutabile dagli stakeholder ai quali si rivolge e che si confronta con i processi di valutazione competitiva attraverso gli esiti del lavoro di costruzione di un modello di Gestore Sociale Cooperativo (codifica di procedure e processi operativi, definizione di livelli di performance e risultati attesi, individuazione di elementi economico-finanziari delle diverse fasi del processo di gestione);
- un orizzonte culturale sui modelli di gestione, sui processi e sulle competenze necessarie per rendere sempre più competitivo il compito che il Gestore Sociale potrà svolgere nel settore più ampio degli investimenti a impatto sociale.