Questo libro è rivolto a tutti i curiosi di biologia e scienze naturali: mette in discussione credenze difficili da sradicare e ci invita ad alzare la guardia di fronte a un antropocentrismo miope che purtroppo si rivela spesso irriducibile. Con tono divulgativo, ironia e scrittura vivace, Marco Vannini affronta temi come l’evoluzione, la complessità, l’intelligenza, la diversità, le nicchie ecologiche. In questo modo dimostra che la storia della vita è una storia di progressiva divergenza, dove l’apparire di forme complesse non comporta necessariamente il venir meno di quelle semplici.
Autore
Marco Vannini ha insegnato Zoologia all’Università di Firenze per più di quarant’anni ed ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento di Biologia Animale e Genetica. Autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, ha pubblicato di recente Breve storia della vita animale (Maria Margherita Bulgarini, 2014).
