Se il povero don Chisciotte ha un solo ideale e per esso è disposto a sacrificare tutto e a cadere nel ridicolo, il lettore si diverte. Ma non può fare a meno di stare dalla sua parte, condividendo un po' della sua lucida follia.
Pier Mario Fasanotti ha trovato il modo per proporre ai ragazzi il grande capolavoro di Cervantes. Ha rielaborato il testo usando uno stile lineare e attuale e costruendo un intreccio più snello, però ha rispettato la narrazione originale e gli intenti dell'autore.
Nella sua follia, don Chisciotte si illude di far rivivere il mondo degli eroi e dei cavalieri medievali; si trova coinvolto in mille straordinarie avventure, che mettono a confronto i suoi ideali con il realismo, la concretezza e anche la banalità dei personaggi e delle situazioni che incontra. Lo sostengono sino alla fine la sua incrollabile fede e l'appoggio del suo prosaico scudiero, Sancio Panza.
Dopo aver letto il libro...
La proposta permette agli allievi di avvicinarsi a una grande opera moderna e di scoprire alcuni aspetti del mondo narrativo di Cervantes, così ricco e polivalente. Gli ideali della cavalleria medievale e la società spagnola dell'inizio del Seicento vengono presentati al lettore attraverso l'occhio critico e ironico di un grande autore.
L'autore
Miguel de Cervantes Saavedra (Alcalà de Henares 1547 - Madrid 1616) fu romanziere, poeta e drammaturgo di grande genio. La sua opera più conosciuta è il romanzo Il fantastico cavaliere don Chisciotte della Mancia, scritto tra il 1605 e il 1615.