Sopravvivere con i lupi
Attraverso l'Europa nazista, una lunga fuga verso la libertà
Nell'Europa occupata dalle truppe naziste, l'avventurosa odissea di una bambina alla ricerca della famiglia perduta.
Area Secondaria di primo grado
Categoria Discipline umanistiche
Materia Italiano - Narrativa
La storia
«Il periodo che passai con i lupi è inondato di calore, furono i giorni più belli che avessi mai avuto.»
Così l'autrice del romanzo ricorda un momento della sua incredibile avventura, cominciata nel 1941, quando i suoi genitori furono deportati in un campo di concentramento. E fu nell'ingenua speranza di ritrovarli che Misha si mise in cammino e attraversò, a piedi, paesi profondamente segnati dalla guerra e dall'occupazione tedesca.
Fu un viaggio compiuto in completa solitudine: gli unici amici furono gli animali e, in particolare, i lupi.
Alla lettura del libro è affiancato il film La vita è bella: anche qui la tragedia della persecuzione degli ebrei è vista con gli occhi di un bambino.
Dopo aver letto il libro...
La lettura del libro e la visione del film offrono l'opportunità di ampliare le conoscenze storiche.
Il tono avventuroso del romanzo e l'accento comico del film sottolineano per contrasto l'atrocità e l'insensatezza delle persecuzioni razziali e permettono una riflessione personale approfondita sul tema.
Il libro contiene anche proposte guidate di letture e di visione di film.
L'autore
Misha Defonseca è nata a Bruxelles nel 1934 da una famiglia ebrea. Emigrata negli Stati Uniti ha raccontato, cinquant'anni dopo, la sua incredibile storia di sopravvivenza.
«Il periodo che passai con i lupi è inondato di calore, furono i giorni più belli che avessi mai avuto.»
Così l'autrice del romanzo ricorda un momento della sua incredibile avventura, cominciata nel 1941, quando i suoi genitori furono deportati in un campo di concentramento. E fu nell'ingenua speranza di ritrovarli che Misha si mise in cammino e attraversò, a piedi, paesi profondamente segnati dalla guerra e dall'occupazione tedesca.
Fu un viaggio compiuto in completa solitudine: gli unici amici furono gli animali e, in particolare, i lupi.
Alla lettura del libro è affiancato il film La vita è bella: anche qui la tragedia della persecuzione degli ebrei è vista con gli occhi di un bambino.
Dopo aver letto il libro...
La lettura del libro e la visione del film offrono l'opportunità di ampliare le conoscenze storiche.
Il tono avventuroso del romanzo e l'accento comico del film sottolineano per contrasto l'atrocità e l'insensatezza delle persecuzioni razziali e permettono una riflessione personale approfondita sul tema.
Il libro contiene anche proposte guidate di letture e di visione di film.
L'autore
Misha Defonseca è nata a Bruxelles nel 1934 da una famiglia ebrea. Emigrata negli Stati Uniti ha raccontato, cinquant'anni dopo, la sua incredibile storia di sopravvivenza.