L'illusione populista
La storia della diffusione del populismo e dei nuovi partiti antisistema che hanno fatto irruzione nello spazio politico tradizionale di molti paesi europei nell'ultimo decennio.
Area Varia
Categoria Discipline umanistiche
Materia FILOSOFIA - Corsi
Nello spazio politico tradizionale di molti paesi europei, assistiamo oggi alla clamorosa irruzione, iniziata negli anni ottanta, di nuovi partiti antisistema.
Generalmente incarnati da leader telegenici penetrati per effrazione in una zona politica riservata, questi partiti fanno ricorso al gesto dell'appello al popolo, unendo al rifiuto della classe politica nazionale quello della nuova classe espertocratica transnazionale. Al “né a destra né a sinistra” si aggiungono diverse forme, mescolanze più o meno contraddittorie di liberalismo economico e di nazionalismo etnico, di liberoscambismo e di protezionismo, di xenofobia antimmigrati e di difesa dello Stato-provvidenza, di rifiuto delle élite e di paure identitarie. Oscillando tra l'arcaico e il mediatico sia nei loro programmi sia nel discorso e nell'immagine pubblica dei leader, questi partiti monopolizzano l'espressione delle inquietudini suscitate dagli effetti disintegratori della mondializzazione neoliberale.
Generalmente incarnati da leader telegenici penetrati per effrazione in una zona politica riservata, questi partiti fanno ricorso al gesto dell'appello al popolo, unendo al rifiuto della classe politica nazionale quello della nuova classe espertocratica transnazionale. Al “né a destra né a sinistra” si aggiungono diverse forme, mescolanze più o meno contraddittorie di liberalismo economico e di nazionalismo etnico, di liberoscambismo e di protezionismo, di xenofobia antimmigrati e di difesa dello Stato-provvidenza, di rifiuto delle élite e di paure identitarie. Oscillando tra l'arcaico e il mediatico sia nei loro programmi sia nel discorso e nell'immagine pubblica dei leader, questi partiti monopolizzano l'espressione delle inquietudini suscitate dagli effetti disintegratori della mondializzazione neoliberale.