Il diritto è punto di arrivo e di partenza di processi cognitivi. Si può concepire il diritto come un insieme di informazioni; gli studi giuridici ruotano, in fondo, intorno alle modalità con cui gli esseri umani elaborano, condividono e utilizzano queste informazioni. In questa luce, ogni aspetto del fenomeno giuridico può essere studiato da una prospettiva cognitiva: la varietà dei problemi e degli approcci presenti in questo volume attestano la fecondità di un dialogo che solo negli ultimi anni ha iniziato ad aprirsi. Quali contributi la psicologia della decisione e l'economia comportamentale possono offrire ai giuristi in tema di protezione dei consumatori e di regolamentazione dei mercati finanziari? Cosa ci insegnano le scienze cognitive sul modo in cui i giuristi ragionano e prendono decisioni? Qual è il rapporto tra cultura e ragionamento, tra cultura e comportamento economico, e dunque tra cultura e diritto?