La vita etica e le buone ragioni
Area Varia
Categoria Discipline umanistiche
Materia FILOSOFIA - Corsi
Quale rapporto c’e? fra la vita personale e la moralita?? Che cosa significa agire per “buone ragioni” e quale valore hanno le “mie buone ragioni” in una societa? multiculturale? Fra l’identita? personale e la riflessione morale vi e? una tensione costante, che e? compito dell’azione concreta di volta in volta risolvere. Ogni azione e? un giudizio. Per questo, le ragioni che motivano le azioni devono essere oggetto di una riflessione critica che consenta un ragionevole confronto con gli altri. In un dialogo serrato con autori come Bernard Williams, Charles Taylor, Thomas Scanlon ed Emmanuel Mounier viene qui tratteggiata un’interpretazione di ispirazione kantiana delle ragioni morali e della loro valenza pubblica. Nella moralita? mettiamo in gioco la nostra natura di persone libere per costruire un’identita? individuale. Attraverso il confronto critico con il senso morale comune si esprime l’autonomia di individui impegnati nella formazione di se? e nella ricerca di una vita comune giusta. Il criterio morale fondamentale di questa costruzione e? il rispetto per tutte le persone, inclusi noi stessi. Rispettare l’autonomia e l’integrita? significa anche, per esempio, non deformare il corpo e i desideri delle persone, come minaccia di fare la nuova eugenetica. Le vite personali si propongono come uniche e irripetibili, ma il loro apprezzamento e il loro valore talvolta esemplare sono possibili solo se le “buone ragioni” che le hanno orientate sono effettivamente ragionevoli. Solo cosi?, infatti, saranno comprensibili e condivisibili da chi e? impegnato nella stessa avventurosa ricerca di se? e del giusto.
La vita pensata - Serie di saggi e ricerche filosofiche diretta da Roberta De Monticelli