La scuola che apprende

Insegnare le discipline tra progettualità, competenze e digitale
Luca Botturi, Miriano Romualdi

Il volume, attraverso numerosi percorsi didattici per tutti gli ordini scolastici, propone un rinnovamento nel modo di fare scuola, grazie a una metodologia progettuale integrata e integrativa, in grado di rendere tangibile a lezione il mondo “autentico” conciliando tradizioni didattiche diverse, competenze e obiettivi, materie, progettualità e digitale.

Area Collana "Insegnare nel XXI secolo"
Categoria Docenti
Materia Innovazione didattica
Tipo Libri
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Libro

Disponibile in tutte le librerie e negli store online
ISBN: 9788891924681

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Descrizione dell’opera

L’innovazione nell’insegnamento non è mai una rivoluzione, ma può realizzarsi solo a partire dall’esistente e nel rispetto delle competenze, inclinazioni e libertà di ogni docente.

La scuola che apprende vuole offrire un contributo in questo processo di miglioramento continuo della scuola, in tanti modi quanti sono i possibili sensi del titolo:

  • una scuola in cui l’apprendere è più importante dell’insegnare;
  • una scuola che sa interpretare il digitale come mezzo e non come fine e scopre e sperimenta nuovi spazi di didattica digitale dentro le discipline;
  • una scuola che integra e innesta sull’esistente nuovi approcci e metodi senza tentennamenti.

La scuola che apprende vuole rimettere al centro le discipline, attraverso una metodologia progettuale integrata e integrativa, in grado di conciliare tradizioni didattiche diverse, competenze e obiettivi, materie e progettualità, con una vera didattica del digitale e, perché no, valorizzando le diverse “culture di sede” che ogni istituto tutela e promuove.

Integrato significa per esempio che il mondo “autentico” diviene tangibile a lezione, e che la scuola “esce nel mondo” e si presenta alle famiglie e ai suoi interlocutori sociali e istituzionali: una scuola autenticamente scolastica.

La parte finale del libro contiene numerosi percorsi didattici per tutti gli ordini scolastici, che privilegiano e illustrano una progettualità disciplinare, semplice e flessibile.

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Indice del volume

Prefazione di Pier Cesare Rivoltella

Premessa 

Introduzione

Innovazione e tradizione 
Il titolo e non “un titolo” 
Il pensiero debole della pedagogia 
Pedagogia sottrattiva e pedagogia costruttivo-additiva 
Le basi concettuali e terminologiche della DPI 
Forme di progettualità, integrazione e nuclei integratori 
La classe digitale e la didattica delle tecnologie 
Progettualità e cultura di sede 
Com’è strutturato il libro 

1. Un percorso esemplare: l’uscita didattica a Venezia

Si inizia (quasi) per caso 
La situazione problema diviene un percorso progettuale 
La forza di un vero compito autentico, o meglio autenticamente scolastico 

2. Una didattica che fa da ponte tra mondi

Una progettualità senza imposizioni 
La DPI a confronto con altre metodologie progettuali 
DPI e competenze 
DPI: insegnamento disciplinare e progettualità insieme 
I nuclei integratori 
La DPI come ponte 
Caveat: luoghi di apprendimento non formali e relazione 
La valutazione nella DPI 

3. Il valore aggiunto della DPI

Un confronto con altri metodi progettuali 
Differenze tra DPI e metodi progettuali 
Progettualità e costruttivismo 
La DPI in equilibrio tra opposti 

4. Le forme di progettualità nella DPI

Quattro tipi di forme progettuali 
Flessibilità e permeabilità delle forme progettuali 
Il concetto di situazione problema 
Il percorso a sfondo progettuale

5. La metodologia progettuale nella DPI

Invito alla creazione di percorsi 
Fase 1. Inizio 
Fase 2. Analisi dell’idea 
Fase 3. Pianificazione del percorso 
Fase 4. Realizzazione del percorso progettuale 
Fase 5. Comunicazione 
Fase 6. Valutazione 
Allievi e docenti protagonisti 
Momenti facilitatori nelle attività da esperto e DPI 
Le competenze trasversali nella metodologia progettuale 
L’apprendimento significativo nella metodologia progettuale 
Le differenze tra apprendimento curricolare classico, metodo progettuale e DPI 

6. Il digitale come supporto alla progettualità

Tipologie di classe digitale 
I vantaggi della classe con strumenti digitali 
Gli svantaggi e i rischi della classe digitale 
Lo sviluppo del pensiero e il principio di esternalizzazione 

7. Progettualità, didattica a distanza e didattica digitale integrata

Cosa caratterizza la DaD? 
La progettualità per valorizzare gli allievi nella DaD 
Tra progettazione e adattività 
Flipped classroom: modalità miste dall’aula all’online 
Riflettere sul nostro essere “docenti a distanza” 

8. Le competenze del docente: gestire l’incertezza della lezione aperta

L’importanza dell’esperienza 
Tra paure ed entusiasmo 
Cosa faccio se…? Il tango e la falegnameria 
Le competenze digitali del docente 
Trucchi del mestiere 
Accettare l’incertezza 
Conclusione 
Approfondimenti e schede operative 

PERCORSI PROGETTUALI

La progettualità in classe: alcuni esempi

Percorsi per i tre livelli scolastici
- Percorsi per la Scuola primaria
- Percorsi per la Scuola secondaria di primo grado
- Percorsi per la Scuola secondaria di secondo grado 

Bibliografia

Miriano Romualdi ha conseguito una laurea magistrale in germanistica e una in psicologia sociale. Si è specializzato in tecnologie educative presso il TECFA di Ginevra e in ergonomia informatica a Parigi. Dal 2012 è docente ricercatore presso la scuola universitaria della Svizzera italiana, SUPSI DFA. Ha insegnato per circa 20 anni nelle scuole sia in Italia sia in Svizzera.

Luca Botturi ha conseguito un dottorato in Scienze della comunicazione presso l’Università della Svizzera italiana a Lugano. Ha lavorato in progetti e ricerche nell’ambito delle tecnologie digitali in educazione in Svizzera, Italia, Canada, Spagna e Stati Uniti. Attualmente è professore in Media in educazione presso il Dipartimento di formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana a Locarno. Negli ultimi anni ha condotto numerosi progetti sull’educazione al digitale con scuole del Nord Italia, coinvolgendo allievi, docenti, dirigenti e genitori.